Pe rme il problema principale è che si vedoo tutte le macchinazioni che le fa la Ham Ham dietro
cioè, è ovvio che uno scrittore deve avere un protagonista, un antagonista, dei personaggi secondari eccetera, ma qui è veramente tutto in funzione di Anita... E con dei personaggi ben scritti ed equilibrati, non ci si dovrebbe accorgere che tutto ruota intorno a lei e tutti i personaggi parlano e agiscono unicamente in sua funzione.
Non so se mi sono spiegata... Oggi sono dislessica
faccio un esempio:
Stephen chiede ad Anita la sua protezione? Bene. I lettori (o almeno, io e il resto dei miei amici che leggiamo i libri della Ham lo abbiamo percepito così) percepiscono non che Stephen è debole e vuole protezione, ma che la scrittrice vuole far vedere Anita forte.
Un poliziotto le risponde male? Bene. I lettori percepiscono non che il poliziotto è stronzo, ma che Anita è migliore perchè gli risponde indietro e ha sempre l'ultima parola.
Anita ha un superpotere in più (tra poco saremo ridotti ad Anita vs. Godzilla)? Bene. Non lo si percepisce come "è successo qualcosa e adesso la storia si evolve", ma come "Oh, Anita adesso è migliore degli altri più di prima".
Anita è una spina nel culo (
pain in ass) per JC? Bene. Non percepiamo che JC le sta chiedendo di essere un pò più accomodante, ma che a lei, visto che è la protagonista assoluta e centro del mondo è permessa ogni cosa le frulli per quella testina arrogante, ristretta ed egoista.
E via così.