CITAZIONE
Anita continua ad essere l'Anita di sempre, ma cede, perchè non è un supereroe, è una donna.
Questo magari è quello che la Ham vuole farci credere, ma se tu osservi distaccatamente le azioni di Anita, l'unica cosa che vedrai è che è una bigotta burina e pure megalomane.
Bisogna saper distinguere quello che dice l'autore da quello che fa un personaggio; un autore mi può dire che un personaggio è imbranato e goffo, ma se per tutto il libro leggo che non fa neanche una scivolata mi sento presa per il culo.
Ora, io ho questa particolarità, chiamiamola così, da quando sono piccina: non credo mai ai personaggi dei libri, e mi faccio un'idea su di loro dalle loro azioni.
Se leggo che, che ne so, JC dice "Quanto sei sensibile e dolce ma petite" penso "Ma sei scemo col botto?", non di certo che è vero. Se Anita dice che un agente di polizia è insopportabile, vedo come si comporta, non decido subito che mi sta antipatico perchè il personaggio lo afferma. Un sacco di volte, vedendo Anita che parla di personaggi vari, sono rimasta perplessa, perchè dal loro comportamento si evinceva che non erano come lei li descriveva.
Ora, non dirmi che una persona che si mette sempre in mezzo a tutte le faccende, anche per cose che non la riguardano minimamente, che vuole sempre risolvere tutto, che ribatte sempre, che ci prova gusto a provocare in modo sempre malizioso, che vede sesso ovunque, che insulta, che non è coerente con se stessa come pretende che gli altri siano ti starebbe simpatica!
Può essere leale quanto vuoi (cosa che poi si scopre dopo un pò che la conosci), ma con una persona così io spenderei al massimo una serata, poi la saluterei e non la incontrerei più.
Non me ne frega una benemerita menga di chi si scopa Anita, per quanto mi riguarda può anche prendersene una sporta, rinchiudersi in camera e non uscirne più. Quella non è l'Anita di prima o l'Anita di dopo.
L'
Anita di dopo è questa megalomane Wonder Woman rompiballe e insopportabile che mi sto ri-leggendo con Blood Noir, e che era presente anche prima.
Cito solo una scena che mi è capitata mentre una mia amica leggeva Blue Moon: mi guarda stralunata ed esclama (a ragione) "Cioè, lei dice "tengo la porta sotto tiro, non avvicinatevi!", e dentro casa, in camera con lei, ci sono due lupi, un leopardo
e due cazzo di fottutissimi vampiri! E tu stai lì con la pistolina? Ma vatti a nascondere!"
... Come darle torto?
La credibilità di un personaggio si ha se il personaggio è ben strutturato. Anita non lo è, e questo è un dato di fatto.