ooooooook, allora in breve:
io ho cominciato a leggere questi libri che avevo 11/12 anni, e ci sono letteralmente cresciuta insieme. Alla fine persino il fatto che non ne escano più di due all'anno mi permette di andare di pari passo con la storia...mi spiego meglio.
Se adesso, la me 18enne leggesse Nodo di Sangue, probabilmente lo lascerebbe sugli scaffali, come d'altronde sarebbe successo lo stesso se a 11 anni avessi trovato Obsidian Butterfly, o ancora meglio, Narcissus in Chains
Le storie sono cambiate, senza dubbio è cambiata anche Anita, ma dato che anch'io sono cambiata le sue storie continuano a piacermi, e continuo a immedesimarmi molto in lei
.
In molti hanno criticato il fatto che Anita da "verginella" sia passata a donna di "facili costumi", io non sono d'accordo. La Hamilton descrive un modo a parte, con regole ben precise. Sin dal primo libro leggevamo che la gente cambia e che il sesso è una moneta di scambio
...mi parrebbe strano, la storia non sarebbe vera, se Anita rimanesse l'invincibile puritana dei primi libri.
E poi......al suo posto.........chi avrebbe fatto diversamente?! Degli uoomini stupendi e mozzafiato, vi adorano e vorrebbero strusciarvisi addosso....insomma, in termini proprio proprio pratici, chi direbbe di no
? Certo se dovessimo applicare i canoni "normali" di noi gente comune, la monogamia è essenziale in un rapporto
, ma i personaggi della storia non sono gente normale, e non hanno storie comuni.
...scusate mi sono dilungata abbastanza ^^,
adieu